Mobilità sostenibile: come la telematica può contribuire

La telematica si rivela fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di mobilità sostenibile dell'azienda. Vediamo in che modo.

August 7, 2024
August 25, 2023
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Introduzione

Gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine stanno diventando sempre più importanti per le flotte aziendali, in particolare in vista della svolta ecologica auspicata dal piano del Green Deal europeo, quella che prevede “zero emissioni nette entro il 2035” e che conduce a:

  • ragionare in maniera sempre più mirata preservare l’ambiente,
  • impegnarsi nell’adozione di strategie green sia a livello di flotta aziendale che al di fuori del parco auto,
  • evitare il greenwashing, quell’operazione di marketing mirata a mettere in luce gli effetti positivi a livello ambientale di alcuni accorgimenti aziendali, nascondendo l’impatto ambientale estremamente negativo di altri.

E si può giungere alla mobilità sostenibile anche grazie alla telematica, la quale può aiutare in modo specifico le aziende a:

  • raggiungere gli obiettivi di sostenibilità,
  • ridurre il consumo di carburante,
  • ottimizzare l'utilizzo dei veicoli.

A tal fine, i fleet manager non solo hanno bisogno dei vari dati che un sistema telematico può raccogliere, ma anche del software appropriato per l'analisi dei dati stessi.

Se dunque la tecnologia viene utilizzata correttamente, può sostenere anche il divenire sostenibile del parco auto.

Ma come può la telematica contribuire alla mobilità sostenibile della flotta?

Per i fleet manager, continua a crescere l'importanza:

  • degli obiettivi di sostenibilità,
  • della riduzione delle emissioni,
  • della presenza di mezzi di trasporto alternativi in flotta.

Attraverso la telematica è possibile perseguire gli obiettivi di mobilità sostenibile perché essa permette di:

  • acquisire dati rilevanti proprio per la sostenibilità.

Questi dati supportano:

  • l'analisi delle informazioni a disposizione sulla flotta,
  • il processo decisionale sulle misure da adottare.

La telematica aiuta a ridurre il consumo di carburante

La telematica contribuisce a ridurre il consumo di carburante perché:

  • aiuta il fleet manager nel reperimento esatto dei dati riguardanti il rifornimento,
  • permette di individuare in maniera immediata eventuali anomalie,
  • consente di valutare i consumi e di intervenire tempestivamente per arginare i costi e per agire in maniera più green.

La telematica contribuisce a formare i dipendenti all’eco-guida

La telematica consente al fleet manager di:

  • reperire i dati importanti sullo stato dei veicoli,
  • individuare eventuali criticità legate a uno stile di guida sconsiderato,
  • intervenire sul comportamento degli autisti con corsi di formazione all’eco-guida.

La telematica contribuisce a ottimizzare i percorsi

Grazie alla telematica, il fleet manager può:

  • individuare limiti nelle tratte,
  • ottimizzare i percorsi,
  • ottimizzare l’utilizzo dei veicoli,
  • contenere i costi,
  • rendere la flotta sempre più ecologica.

La telematica contribuisce a ridurre l’usura degli pneumatici

Attraverso la telematica, il fleet manager ha la possibilità di:

  • individuare problemi nei consumi dei veicoli,
  • ricondurli all’usura degli pneumatici,
  • intervenire sulla stessa, al fine di contenere i costi e di pensare alla sostenibilità.

La telematica offre quindi l'opportunità di creare le basi per poter apportare miglioramenti. In molti casi, piccoli accorgimenti fanno già molto e possono essere attuati anche nella frenetica attività quotidiana di un fleet manager, grazie alla gestione digitale della flotta.

Perché i fleet manager hanno bisogno dei dati che provengono dalla telematica per una mobilità sostenibile?

I sistemi telematici raccolgono una serie di dati interessanti sulla guida dei veicoli.

Tra questi:

  • le informazioni sul comportamento in frenata e in accelerazione,
  • lo stile di guida,
  • le informazioni sul consumo di carburante,
  • la posizione dei veicoli e la registrazione del percorso grazie all’utilizzo di un localizzatore GPS (geo tracking). Senza la telematica, è difficile ottenere con precisione e velocità tutti questi dati, che sono necessari per migliorare la gestione dei costi e la sostenibilità.

Proprio grazie ai dati forniti dai sistemi telematici, i fleet manager determinano infatti in tempo reale:

  • lo stato attuale della flotta,
  • gli orizzonti di miglioramento.

L'ottimizzazione continua dei percorsi e il monitoraggio del consumo di carburante, come abbiamo visto, ne sono un buon esempio. Senza questi dati, i fleet manager possono ottenere ben pochi risultati, perché non conoscendo lo stato attuale dei veicoli, non hanno facoltà di pianificarne il miglioramento o il risparmio.

Gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine nella flotta

Nel contesto della transizione verso una mobilità sostenibile nella flotta, diventa sempre più importante fissare obiettivi di sostenibilità ben ponderati.

Idealmente, i fleet manager stabiliscono dunque obiettivi a medio e lungo termine. Questi possono essere, ad esempio:

Ma per tutti gli obiettivi di sostenibilità, occorre anzitutto disporre di dati per verificare lo stato dei veicoli e pianificare/monitorare i miglioramenti. Ecco perché la telematica è così importante nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. I fleet manager hanno bisogno di un software adatto e possono utilizzarlo per analizzare i dati in modo da evidenziare i punti deboli della flotta:

  • veicoli con un'usura elevata,
  • un consumo eccessivo di carburante,
  • una guida disattenta.  

I vantaggi principali di una flotta sostenibile

Sebbene una flotta sostenibile sia auspicabile, non è ancora un obbligo per le aziende. Spesso la priorità non viene ancora data a questo tema, perché ci sono molti compiti importanti da svolgere nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, avere emissioni elevate significa avere costi più elevati e soprattutto il passaggio alla mobilità elettrica ha un effetto positivo sui costi a lungo termine.

La Corporate Sustainability Reporting Directive

Le aziende (perlomeno le aziende di interesse pubblico con più di 500 dipendenti; le grandi imprese con più di 250 dipendenti e 40 milioni di euro di fatturato; le aziende quotate ad eccezione delle microimprese) sono già tenute a rendere conto, in una certa misura, delle misure che stanno adottando in termini di sostenibilità, in virtù della Direttiva UE 2022/2464 (“Direttiva CSRD”) sul reporting di sostenibilità delle imprese (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD), pubblicata il 14/12/2022 sulla Gazzetta Ufficiale UE.

In questo modo è possibile:

  • evitare il fenomeno del greenwashing,
  • procedere spediti verso la vera sostenibilità.

Le aziende dovrebbero quindi essere sempre più incoraggiate a ripensarsi, il che significa che le misure per un parco veicoli sostenibile sono fondamentalmente sensate e dovrebbero essere sostenute.

I vantaggi della mobilità sostenibile

Tuttavia, un parco veicoli sostenibile offre già dei vantaggi per l'azienda:

  • riduzione dei costi del carburante (particolarmente importante in tempi di aumento dei prezzi del carburante),
  • riduzione delle emissioni nocive di CO2,
  • guadagno in termini di immagine dell'azienda grazie all'attenzione alla sostenibilità,
  • riduzione del rischio di incidenti grazie a uno stile di guida lungimirante e prudente.

Conclusione: la telematica supporta la mobilità sostenibile

Esistono vari modi per rendere una flotta sostenibile:

  • spesso, le misure più piccole che portano a una semplice riduzione del consumo di carburante sono già un primo obiettivo.
  • Inoltre, nelle aziende con flotte più grandi è sempre più evidente che le emissioni elevate vanno di pari passo con notevoli svantaggi finanziari.

Tuttavia, per rendere la flotta più sostenibile e avere un maggiore controllo sui costi del carburante, è necessario, anzitutto:

  • conoscere nei dettagli la situazione attuale dei propri veicoli.

Solo a quel punto è possibile adottare misure che portino a dei miglioramenti a partire dall’analisi dei dati attuali.

Ed è proprio qui che entra in gioco la telematica, che può aiutare a ottenere dati importanti e fornire una base per ulteriori miglioramenti, può fare la differenza.

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