Gestione flotta 2024: sfide e prospettive
Cosa devono aspettarsi i fleet manager per quest’anno? Quali sono le sfide e le prospettive per la gestione della flotta nel 2024? Vediamolo insieme.
Introduzione: tecnologia e sostenibilità
I trend, le sfide e le prospettive per la gestione della flotta nel 2024 riguardano anzitutto una spinta significativa su:
- tecnologia,
- sostenibilità.
Si parla di telematica, di analisi dei dati, di manutenzione predittiva: anche le ultime tendenze, quindi, guardano all'efficienza e all’ottimizzazione dei costi, con un’attenzione particolare alla svolta green che l’Europa impone con piani quali il Green Deal, che prevede “zero emissioni nette entro il 2035”.
Le prospettive principali nella gestione flotte per il 2024
La telematica avanzata
La telematica avanzata nella gestione delle flotte:
- va oltre la semplice localizzazione GPS,
- si tratta di un potente set di strumenti che fornisce preziose informazioni sulle operazioni della flotta,
- consente ai fleet manager di affrontare qualsiasi potenziale problema,
- facilita un processo decisionale più efficace.
Alcune delle aree in cui la telematica avanzata può dare grandi benefici alla gestione delle flotte sono:
- il miglioramento della localizzazione e del monitoraggio dei veicoli attraverso la localizzazione in tempo reale, la diagnostica dello stato di salute del veicolo e il geofencing (confini virtuali che attivano avvisi quando i veicoli attraversano l'area designata),
- la gestione del comportamento dell'autista attraverso il rilevamento di comportamenti di guida scorretti, come frenate brusche, eccesso di velocità, avvisi e rapporti dettagliati,
- l’ottimizzazione del percorso più intelligente basata sulle condizioni del traffico in tempo reale,
- la pianificazione di più soste,
- la reazione dinamica ai cambiamenti imprevisti in tempo reale.
La manutenzione predittiva: un cambiamento fondamentale per l'efficienza della flotta
La manutenzione predittiva:
- è un trend che va affermandosi nella gestione delle flotte,
- utilizza dati in tempo reale per anticipare le esigenze di manutenzione dei veicoli,
- è un approccio proattivo volto a prevenire i problemi prima che si verifichino,
- punta a ridurre al minimo i tempi di inattività,
- mira a far risparmiare sui costi delle riparazioni di emergenza.
Le aziende che hanno implementato la manutenzione predittiva hanno registrato una riduzione delle spese di manutenzione e un aumento dei tempi di attività dei veicoli.
L'uso di analisi nella manutenzione predittiva comporta l’analisi:
- dei modelli di guida,
- dell'uso del veicolo,
- delle condizioni meteorologiche per programmare la manutenzione in modo efficiente.
Prevedendo e prevenendo i guasti dei veicoli, le flotte possono garantire operazioni più fluide e una maggiore durata dei veicoli, il che rende questa prospettiva fondamentale per il futuro della gestione delle flotte dal 2024.
La logistica alimentata dalla tecnologia: un futuro digitale
Il mercato della gestione delle flotte sta vivendo un'impennata di innovazioni digitali. Questi strumenti tecnologici sono essenziali per una logistica efficiente e mirano a migliorare:
- l'efficienza,
- la visibilità,
- la sostenibilità delle operazioni delle flotte.
Questi progressi comprendono un ampio spettro di tecnologie, tra cui:
- l'intelligenza artificiale (AI),
- l'Internet degli oggetti (IoT),
- l'analisi dei Big Data.
Ad esempio, i dispositivi IoT servono a monitorare:
- la posizione,
- la temperatura,
- l'umidità,
- la pressione,
- gli urti
dei e nei propri mezzi. Questo sistema avvisa i fleet manager se i livelli di temperatura o umidità si discostano dai parametri prestabiliti, evitando danni alle merci sensibili.
La sostenibilità
La sostenibilità è ormai una pietra miliare nella gestione delle flotte, con le aziende che adottano sempre più spesso pratiche eco-compatibili.
Alcune pratiche chiave coinvolte in questa tendenza comprendono:
- la transizione del parco auto all’elettrico, con implementazione di BEV e EV,
- l'uso di carburanti alternativi come i biocarburanti,
- l'ottimizzazione dei percorsi attraverso l'adozione di sistemi telematici avanzati (come già detto nei paragrafi precedenti),
- la formazione dei driver a una guida ecologica.
Tutti questi accorgimenti sono necessari per:
- mantenere una buona qualità dei veicoli,
- ridurre il consumo di carburante.
Questi approcci sostenibili, quindi:
- contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale,
- consentono anche di risparmiare sui costi operativi.
MaaS, micromobilità e Digital Rental
Per MaaS (Mobility as a Service) si intende una concezione di mobilità altamente condivisa e sostenibile che comprende e-mobility e micromobilità (mezzi leggeri e agili come biciclette, scooter, monopattini, …).Accanto ai veicoli tradizionali, dunque, ecco tutta una serie di mezzi altamente sostenibili e a bassissimo impatto sociale.
In quest’ottica, si andranno sempre più abbandonando le soluzioni di leasing e di noleggio in favore di prospettive di car-sharing e di Digital Rental, i quali consentiranno, anche tramite app (quindi con estrema semplicità), di acquisire veicoli in tempo reale, senza vincoli temporali e di controllarli anche da remoto.
La tendenza sarà dunque quella che punterà alla velocità nella scelta dei mezzi e nella possibilità di utilizzo degli stessi, sempre in ottica green e di contenimento dei tempi e dei costi.
L’analisi dei dati: i software di gestione
L'analisi dei dati:
- svolge ormai un ruolo fondamentale nella gestione delle flotte,
- offre approfondimenti che favoriscono l'efficienza e un processo decisionale consapevole.
Essa consente di:
- prevedere la domanda,
- ottimizzare i percorsi,
- prevenire potenziali problemi,
- aumentare la soddisfazione dei clienti.
In questo modo l'azienda sarà in grado di rimanere competitiva sul mercato dinamico di oggi. Ad esempio:
- un'azienda di logistica può monitorare il comportamento dei conducenti aggregando e analizzando le frenate brusche e gli eccessi di velocità,
- una società di noleggio auto può analizzare il chilometraggio e i viaggi effettuati per prevedere i rischi potenziali e decidere le opzioni di finanziamento più adatte.
L’analisi dei dati è possibile grazie all’utilizzo, nella gestione della flotta, di un software avanzato, che:
- garantisce una visibilità completa dei dati;
- riduce i costi;
- permette di risparmiare tempo, grazie alle automazioni;
- consolida la flotta e la prepara per la crescita;
- consente di restare sempre aggiornati.
Il software di Avrios
Il software di Avrios, in particolare:
- offre, in toto, tutte le funzionalità appena esplicitate,
- consente la creazione gratuita di un account che offre i servizi di base della digitalizzazione della flotta, senza limiti di tempo (scegliendo, in seguito, il pacchetto Pro, è possibile controllare e ridurre i costi della flotta in modo molto efficace, mentre con il pacchetto Enterprise si può far fronte alle esigenze peculiari che caratterizzano, in particolare, la propria flotta.),
- offre al fleet manager la possibilità di esperire in maniera immediata, sul campo e senza costi, tutti i risvolti positivi della transizione al digitale.
Le sfide principali nella gestione flotte per il 2024
Come sarà il 2024 pensando a:
- crisi dei microchip,
- costi carburante,
- costi elettricità,
- tempi di consegna?
Vediamolo insieme.
La crisi dei microchip, la carenza dei componenti e il ritardo nelle consegne: una svolta
Se dall’epoca della pandemia e nei due anni successivi:
- la crisi dei microchip,
- la carenza di componenti dovuta alla carenza di materie prime,
- sono state molto serie e hanno intaccato pesantemente l’industria automobilistica provocando immani ritardi nelle consegne dei veicoli, il 2024 pare essere un anno di svolta, in cui le crisi dovrebbero via via rientrare, riportando, pian piano, i ritmi ad aumentare, incontrando le crescenti esigenze di mercato.
- Si persa comunque che si tornerà a pieno regime entro il 2030.
I costi del carburante: leggero calo nel 2024
Un accurato studio di Assicurazioni Segugio testimonia che:
- non c’è stato “alcun aumento da inizio 2024. I prezzi di benzina, gasolio, GPL e metano rimangono (per ora) stabili. Il caro carburanti continua a pesare sulle tasche degli italiani, ma siamo lontani dai record storici registrati dalla “verde” il 14 marzo 2022 quando un litro costava 2,184 euro e il diesel era lievitato a 2,154 euro/litro,
- e oggi i prezzi sono più bassi rispetto ad allora, ma comunque elevati per il portafoglio degli automobilisti.”
“Sulla rete autostradale, secondo le rilevazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) del 9 gennaio 2024:
- la benzina (in modalità self) ha un costo medio di 1,860 euro/litro,
- il gasolio (self service) costa 1,824 euro/litro.”
Sarà dunque più conveniente, per i fleet manager, rifornire le auto con motore endotermico.
I costi dell’elettricità: leggero aumento a inizio 2024
Secondo lo studio di Luce&Gas:
- “i prezzi dell'energia erano in calo nel 2023 e stanno subendo un leggero aumento nel 2024 per via del prezzo del petrolio”.
Ecco perché ricaricare le auto green costerà leggermente dipiù rispetto allo scorso anno.
Conclusione
Le prospettive nella gestione delle flotte per il 2024sottolineano dunque il passaggio a operazioni più:
- efficienti,
- sostenibili,
- tecnologiche
basate soprattutto sull’analisi dei dati attraverso i software di gestione.
Le sfide riguardano principalmente:
- il superamento della crisi dei chip e delle materie prime,
- il contenimento dei costi per elettricità e carburante.
- Accettando queste sfide, i fleet manager possono:
- non solo ottenere risparmi sui costi,
- ma anche contribuire alla sostenibilità ambientale.
Il futuro della gestione delle flotte è dunque segnato da:
- innovazione,
- ecologia,
- efficienza.