Auto elettriche: sono effettivamente ecologiche?

Vediamo quanto le auto elettriche siano effettivamente ecologiche prendendo in considerazione i diversi fattori ambientali ad esse legati.

August 7, 2024
June 23, 2023
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Introduzione

In un’epoca storica caratterizzata da un’importante svolta green europea (e globale) e da una forte crisi energetica, ci si chiede quanto siano effettivamente ecologiche le auto elettriche.

Per rispondere è necessario:

  • capire quali fattori ambientali debbano essere considerati,
  • tracciare un bilancio chiaro di tali fattori,
  • registrare il bilancio ambientale dei veicoli elettrici.

Parlare di mobilità elettrica significa dunque prendere in considerazione:

  • l’effettiva sostenibilità delle vetture green,
  • alcune critiche molto fondate.

I fattori ambientali della mobilità elettrica: quali sono i più importanti?

Prendiamo anzitutto in considerazione i principali fattori ambientali legati alla mobilità elettrica:

  • la produzione (e lo smaltimento) delle batterie, spesso criticata,
  • le emissioni effettive,
  • il mix energetico che determina il grado di sostenibilità reale di un veicolo green, talvolta in negativo.

La produzione di batterie

Quando si parla di fattori ambientali legati alla mobilità elettrica, la produzione di batterie rappresenta un punto estremamente critico, perché la batteria è la parte più preziosa di ogni veicolo elettrico, ma è anche il componente più costoso e complesso.

Per costruirla sono infatti necessari:

  • un elevato apporto di energia,
  • l'utilizzo di preziose materie prime, spesso estratte in condizioni non eco-sostenibili.

La produzione di batterie è dunque effettivamente nociva per l’ambiente.

L'energia utilizzata per produrre batterie

Nell'intero processo di produzione delle batterie non vengono utilizzate fonti di energia rinnovabili. L'energia proviene infatti da combustibili fossili, il che ha un impatto negativo sul bilancio climatico globale. L'uso di combustibili fossili causa, infatti, l'emissione di grandi quantità di CO2.

Le batterie delle auto elettriche sono formate da centinaia di singole cellule di ioni di litio e contengono, negli accumulatori, elementi molto pericolosi e altamente inquinanti, quali il cobalto, il manganese, e il nichel. Materiali che sono anche molto preziosi, perché le riserve, nel mondo, non sono inesauribili, com’è ovvio. E nel momento in cui un prodotto porta al consumo irrimediabile di risorse non rinnovabili, esso diventa non più sostenibile.

L’obiettivo futuro per la produzione di batterie

L'obiettivo è quindi quello di sfruttare, in futuro, energia da fonti rinnovabili per produrre batterie, così da ridurre le emissioni di CO2 di circa la metà. Non sorprende dunque che sempre più case automobilistiche si stiano adoperando per migliorare le condizioni di produzione delle batterie, producendole in parte in Europa.

L'impronta ecologica migliora enormemente con:

  • un mix energetico sostenibile,
  • l'uso di energie rinnovabili.

La produzione di materie prime per le auto elettriche: un punto critico

Oltre all'energia utilizzata per la produzione delle batterie, è importante considerare anche come vengano estratte le materie prime necessarie per la produzione delle batterie stesse:

  • il litio, ad esempio, non viene estratto solo in Australia, ma anche in Sud America. L'estrazione è oggetto di aspre critiche perché il consumo di acqua pesa sulla siccità locale. È vero che l'estrazione del litio per una batteria richiede circa la stessa quantità d'acqua della produzione di un chilo di carne bovina, ma aggrava la siccità e costituisce un problema nelle regioni con scarsità d'acqua.
  • Il cobalto è estratto in Congo attraverso lo sfruttamento del lavoro minorile.
  • Il nichel e il rame, infine, sono anch’essi associati a ulteriori oneri per l'ambiente.

È quindi priorità migliorare le condizioni generali in questo settore.

I progressi nella produzione delle batterie

Esistono però dei progressi nella produzione di batterie:

  • le case automobilistiche hanno l'obbligo di creare condizioni più sostenibili per la produzione e l'estrazione delle materie prime,
  • le condizioni stanno già migliorando ed è importante guardare non solo agli svantaggi di questa fase produttiva, ma anche ai progressi,
  • le difficili condizioni di estrazione delle diverse materie prime non sono una novità. Il cobalto è importante per le batterie ricaricabili, ma queste erano già ampiamente disponibili prima dell'avvento delle auto elettriche. La probabilità che la crescente importanza delle auto elettriche dia alla questione l'attenzione necessaria è quindi molto alta.

Il mix energetico determina l'impatto delle auto elettriche

Le auto elettriche sono considerate ecologiche e sostenibili. Tuttavia, il mix energetico utilizzato per la loro produzione/ricarica ha un impatto importante sull'impronta globale di carbonio. Se si utilizzano combustibili fossili, ad esempio, che vengono emessi dalle centrali elettriche durante il processo di ricarica, l'impronta di carbonio delle auto elettriche ne risente pesantemente.

Il mix energetico è quindi importante, così come l'attenzione alle energie rinnovabili.

Non è quindi consigliabile affidarsi semplicemente a motori alternativi, ignorando l'origine dell'energia utilizzata.

Il mix energetico ideale

Il caso ideale sarebbe, ovviamente, quello dell'e-car che viene ricaricata da una wallbox di casa, alimentata da energia solare pulita.

La maggiore diffusione delle energie rinnovabili influenza positivamente il mix energetico da cui dipendono le e-car. Con la crescente espansione delle possibilità, un'auto elettrica è quindi chiaramente più rispettosa del clima rispetto a un motore a combustione. Rispetto a un'auto a benzina, le emissioni di gas climalteranti di un'auto elettrica sono inferiori di circa il 30%, e rispetto a un diesel di circa il 23%. Queste cifre si riferiscono a dati medi sull'intero ciclo di vita dei veicoli.

Le emissioni delle auto elettriche rispetto ai motori endotermici: il vero bilancio energetico

I sostenitori delle auto elettriche spesso confrontano le emissioni dei veicoli direttamente con quelle dei motori a combustione:

  • le auto elettriche hanno prestazioni nettamente migliori,
  • non producono emissioni dirette, a differenza dei veicoli endotermici, che causano emissioni elevate,
  • non emettono gas di scarico.

Tuttavia:

  • per ottenere un bilancio chiaro, non è sufficiente valutare solo il veicolo durante la guida. Il già citato utilizzo della corrente di ricarica ha un effetto decisivo sulle emissioni totali dei veicoli.

Un vero bilancio comprende quindi:

  • le emissioni derivanti dalla guida,
  • ma anche la composizione della corrente di carica e l'intera produzione del veicolo.

In questo contesto, va notato che devono essere apportati importanti miglioramenti per rendere le auto elettriche un'opzione veramente sostenibile per il trasporto su strada. I veicoli elettrici, comunque, hanno prestazioni significativamente migliori in termini di emissioni rispetto ai veicoli a combustione, soprattutto se per la corrente di ricarica si utilizza un mix energetico con un'alta percentuale di energie rinnovabili.

Ulteriori fattori ambientali della mobilità elettrica: l'inquinamento acustico

Oltre ai già citati fattori ambientali della mobilità elettrica (che giocano un ruolo importante), ci sono altri aspetti da considerare. Forse uno dei punti cruciali è il rumore prodotto dai veicoli nel traffico stradale. Secondo uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) citato dall'Agenzia dell'Unione Europea per l'Ambiente, il rumore in generale è nocivo per le persone e il rumore del traffico, in particolare, riduce l'aspettativa di vita.

  • A velocità elevate non si percepiscono quasi differenze reali tra i diversi tipi di guida, ma a velocità inferiori in città o nelle aree residenziali, tuttavia, i veicoli a trazione elettrica sono significativamente più silenziosi dei motori a combustione.
  • È comunque necessario che le auto elettriche emettano suoni per non aumentare il rischio di incidenti, essendo sin troppo silenziose.
  • Nel complesso, comunque, il livello di rumore andrà sensibilmente diminuendo, in futuro, grazie ai veicoli elettrici, pensando che anche i camion della spazzatura, gli autobus e gli altri veicoli pubblici diventeranno green.

Nel contesto di un futuro sostenibile, è quindi importante generare meno rumore e un livello inferiore di particolato nelle città. Ciò contribuisce al benessere e aumenta la qualità della vita a livello locale. Soprattutto nelle immediate vicinanze di strade trafficate, non solo l'inquinamento acustico ma anche quello da polveri sottili è notevole per i residenti.

Gli effetti negativi del traffico stradale sulla salute possono quindi essere ridotti con i veicoli elettrici.

Conclusione: le auto elettriche come alternativa a lungo termine per l'ambiente

Nonostante le critiche:

  • le auto elettriche sono viste come una valida alternativa a lungo termine per un futuro più verde e sostenibile. Dopotutto, l'idea di base che i veicoli siano alimentati in modo più pulito e producano meno emissioni è tutt'altro che falsa.
  • L'unica cosa da notare è che, sebbene molti dettagli siano già stati modificati positivamente, c'è ancora grande margine di miglioramento. I fattori ambientali della mobilità elettrica devono quindi essere considerati nella loro totalità per consentire un equilibrio ben ponderato.
  • Il miglioramento nella produzione di batterie in vista di condizioni sostenibili nell'estrazione delle materie prime necessarie è solo un punto cruciale per un futuro più sostenibile.
  • Alimentate da energie rinnovabili, le auto elettriche sono più rispettose del clima rispetto ai motori a combustione e possono convincere in termini di basse emissioni.
  • Infine, i veicoli a bassa rumorosità sono una componente importante per città pulite con meno rumore e smog.

Se si ottimizzano i pochi punti critici nel tempo, le auto elettriche arriveranno ad essere completamente ecologiche.

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