Auto elettriche usate: un mercato che conviene?
Vediamo in dettaglio quali aspetti valutare per acquistare un veicolo elettrico usato e se questo mercato esista e convenga.
Introduzione
Il mercato delle auto elettriche è in sempre crescente espansione, in particolare in virtù della svolta ecologica auspicata dal piano del Green Deal Europeo che prevede «zero emissioni nette entro il 2035».
- Ma cosa possiamo dire del mercato delle auto elettriche usate?
- Conviene acquistare un’auto usata a zero emissioni?
- Quanto valore perde?
- Quali aspetti è bene valutare prima della transazione?
- Ci sono vantaggi nell’acquisto di usato elettrico?
- C’è mercato per le aziende che volessero vendere i propri veicoli elettrici?
Auto elettrica usata: perde di valore?
Se le auto endotermiche si svalutano con il passare degli anni, cosa accade ai veicoli a zero emissioni?
Si dice che perdano il 20% del loro valore già pochi giorni dopo il loro primissimo acquisto.
E dopo anni? Che cosa accade?
Secondo uno studio condotto da Quattroruote, le auto elettriche, a quattro anni dal loro acquisto, perdono più valore rispetto alle endotermiche (anche se non si verifica, comunque, un crollo totale della loro valutazione).
Il loro valore residuo, a quarantotto mesi dall’acquisto, oscilla infatti attorno al 40/45% di quello d’origine, tranne per le Tesla, il cui valore dopo quattro anni si attesta comunque sul 49/50%.
Da un punto di vista della valutazione, dunque, le vetture elettriche non sembrano ancora tanto appetibili quanto i loro corrispettivi a benzina o diesel.
I motivi principali risiedono nella preoccupazione per lo stato della batteria, che si articola in due aspetti importanti da valutare:
- SOC (State of Charge, Stato di carica),
- SOH (State of Health, Stato di salute),
Vediamo di che cosa si tratta.
Auto elettrica usata: cosa valutare per l’acquisto?
In fase di valutazione di un usato elettrico è bene, anzitutto, prendere in considerazione i due aspetti di cui si accennava al paragrafo precedente: SOC e SOH.
Non avendo motore endotermico, infatti, l’usura generale dei veicoli a zero emissioni è ridotta rispetto a quella delle auto tradizionali, ma lo stato della batteria risulta determinante.
SOC, State of Charge
Lo State of Charge, Stato di Carica, è la quantità di carica percentuale che la batteria è in grado di accumulare realmente dopo una ricarica completa in condizioni di temperatura ideali e di utilizzo ottimale.
È un parametro molto semplice da controllare, perché è immediatamente visibile e si possono anche controllare sul libretto del veicolo, qualora non si sappiano con certezza, le condizioni di temperatura ideali da tenere in considerazione (di cui si è accennato poco sopra).
Se il valore SOC non fosse del 100%, dunque, sarà bene valutare, anzitutto, la temperatura esterna e capire se sia o meno tra i valori considerati ottimali.
SOH, State of Health
Lo State of Health, Stato di Salute, è il livello di prestazione della batteria rispetto a quando era nuova.
È un aspetto complicato da testare e richiede l’intervento di un professionista che sappia operare una diagnosi approfondita di tensione, autoscarica, resistenza, SOC, e così via. Non è sufficiente una diagnosi OBD faidate.
Esistono però altri aspetti importanti da valutare prima di acquistare un usato elettrico. Vediamoli nel dettaglio.
Garanzia sulla batteria
Prima di acquistare un veicolo elettrico usato è opportuna controllare se la garanzia del costruttore sulla batteria sia ancora in corso di validità o se stia per scadere/sia già scaduta, perché in caso di problemi, poi, si rischierebbe di dover spendere una cifra astronomica, addirittura più elevata rispetto al costo della vettura stessa.
In caso in cui la garanzia stia per estinguersi sarebbe dunque bene evitare l’acquisto.
Usura batteria
L’usura della batteria dei veicoli elettrici dipende da diversi fattori che vedremo qui di seguito.
Modalità/cura in fase di ricarica
Il possessore deve:
- aver rispettato in fase di ricarica del suo veicolo deve essere quella del 20/80: non deve aver mai lasciato scaricare la batteria sotto il 20% e non deve averla mai caricata oltre l’80%;
- aver preferito ricariche a basso voltaggio per lunghi periodi, piuttosto che scariche profonde (alto voltaggio per tempi brevi). Meglio, dunque, le wallbox casalinghe che le colonnine pubbliche sulle grandi infrastrutture, ad esempio.
Stile di guida
Il possessore deve:
- aver evitato uno stile di guida troppo aggressivo, con pressione violenta e improvvisa sull’acceleratore, perché lo scatto fulmineo sottopone la batteria a scarica violenta e la surriscalda in maniera non sana.
Condizioni climatiche
L’auto deve aver operato in condizioni di temperatura ottimali, perché i climi estremi sono fonte di grande stress per la batteria.
Abbonamenti
Occorre controllare se ci siano abbonamenti già attivi o da attivare (valutandone il costo dovuto) presso la rete autorizzata del costruttore per poter continuare a utilizzare i servizi infotainment/connettività del veicolo.
Incidenti
È bene controllare se l'auto abbia subito incidenti importanti che potrebbero aver compromesso la batteria.
Chilometri percorsi
Pur non essendo determinante per lo stato della batteria, è comunque opportuno capire quanti chilometri siano stati percorsi dal veicolo e di che tipo (traffico urbano o extra-urbano), per capire a quanto stress generale sia stato sottoposto.
Quali sono i vantaggi dell’usato elettrico?
Considerando tutti gli aspetti fondamentali da valutare per l’acquisto di un usato elettrico, i vantaggi principali nel comprare un’auto elettrica di seconda mano risiedono principalmente nel:
- prezzo relativamente basso dovuto all’importante svalutazione già dopo quattro anni dal primo acquisto;
- essere in pronta consegna in una realtà, come quella odierna, in cui il mercato automobilistico costringe ad attese lunghissime;
- costo basso dell’assicurazione delle vetture a zero emissioni;
- poter circolare in zone interdette alle auto endotermiche a livello urbano.
Esiste un mercato per le auto elettriche usate provenienti dalle aziende?
Considerando che (come spiegato nei paragrafi precedenti), a livello di batteria, è meglio che la stessa sia stata ricaricata a basso voltaggio e per periodi lunghi:
- le auto aziendali che sono invece perlopiù state ricaricate presso colonnine ad altissimo voltaggio e per periodi brevi verranno valutate negativamente.
- Se invece l’azienda ha avuto la possibilità di effettuare le ricariche overnight presso wallbox installate in sede, sicuramente avrà un punto a favore nella valutazione dello SOH delle sue vetture.
Il mercato non è comunque ancora molto sviluppato, né per i privati, né per le aziende, perché il nuovo non è ancora così presente sul nostro territorio.
Si auspica che, incrementando la vendita di elettrico nuovo, nel giro di pochi anni possa crearsi anche un valido mercato dell’usato, che preveda magari anche il ricondizionamento delle batterie, così da ovviare a tutti i problemi principali legati alla valutazione di questo tipo di veicoli di seconda mano.